Ciao, mi chiamo Tim.
Ho 6 anni e mi piace andare in bicicletta con gli amici. Talvolta non mi sento bene e non posso farlo e questo mi rattrista un po’. Ti racconterò una storia sui miei amici.
Ho due veri grandi amici. Si chiamano Piet e Anna. Piet è in classe con me e Anna abita accanto a casa mia.
Dal momento che giochiamo spesso insieme, si sono già resi conto che a volte non mi sento bene. E io gli ho già parlato un po’ della mia malattia.
Sono contento di avergliene parlato!
Per questo motivo:
L’altro giorno avevamo programmato di vederci con altri amici per fare un giro in bicicletta. Ma tornando da scuola mi sentivo veramente stanco e poco bene. Ho detto a Piet che non potevo andare con loro in bicicletta.
Ero molto triste perché dovevo rimanere a casa da solo. Ancora una volta. Ad un certo punto il campanello di casa è suonato. Ero quasi sicuro che fosse qualcuno che cercava mia mamma. Ma poi mia mamma è entrata nella mia stanza e mi ha detto: ‘Tim, hai visite. Posso fare entrare i tuoi amici?’
Certo!
Cosa è successo?
Quando gli altri ragazzi hanno chiesto durante il giro in bici perché io non c’ero, Piet e Anna hanno parlato loro della mia malattia. Allora tutti d’accordo hanno deciso prima di fare un breve giro in bicicletta e poi di venirmi a trovare. Sai, questo è possibile perché la mia malattia non è contagiosa (Vuol dire che nessuno può prenderla da me).
Così sono entrati! E mi hanno proposto di giocare a qualcosa che non fosse troppo faticoso per me.
Ma prima Adam ha voluto sapere perché sto male e cosa ha a che fare la mia malattia con le automobili.
“Niente” gli ho detto. “Il nome della mia malattia ha solo una leggera assonanza”.
“La mia malattia può essere diagnosticata solo da uno specialista molto esperto in questo tipo di malattie. Il mio medico ha dovuto fare molte ricerche per scoprire che ho una malattia autoinfiammatoria. E’ come Sherlock Holmes! Soprattutto, ho spesso la febbre. A volte ho gli stessi sintomi che la gente avverte quando si taglia e perde molto sangue oppure quando ha una gastroenterite: come la febbre, eruzioni cutanee e dolori. Solo che io non ho un taglio e non ho la gastroenterite. Queste cose accadono da sole. Non è colpa mia. Nessuno ha colpa se si ammala”.
“Allora perché ti ammali?” Ha chiesto Adam.
“E’ un problema del sistema immunitario. Il sistema immunitario è come la polizia del nostro corpo che ci protegge dagli attacchi dei cattivi. I cattivi in questo caso sono batteri (come per il mal di gola) e virus (come per il raffreddore e l’influenza), ad esempio. Quando entrano nel nostro corpo, possiamo prendere la tosse…”
“…o sentirci male. Ma la polizia del corpo combatte i cattivi per evitare che ci ammaliamo o per farci tornare presto a stare bene.
Sembra che la polizia del mio corpo lavori troppo – i poliziotti lavorano anche quando non ci sono i cattivi e quando potrebbero in realtà stare a riposo”.
“La polizia del mio corpo si comporta come se ci fossero sempre i cattivi in giro. Allora mi viene la febbre e ho dei dolori e mi sento stanco perché la polizia del mio corpo lavora tanto e questo richiede molte energie”. Quando ho finito di raccontare la mia storia sul sistema immunitario abbiamo giocato. Io ero un mago e trasformavo tutti in animali. Loro miagolavano e abbaiavano – è stato divertente!
Anna ha avuto l’idea di scrivere un elenco di giochi che possiamo fare la prossima volta che non mi sento bene.
È una bella idea. Se sei a corto di idee, puoi scegliere un gioco dalla lista. Così non ti annoi mai.
Comunque si può pensare ad altri giochi lo stesso!
Gennaio 2016 - GLDEIM/ACZ885/0044
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